Ha raccolto il consenso trasversale di 12 consiglieri comunali che hanno sottoscritto un ordine del giorno da discutere nel prossimo consiglio comunale per l’internalizzazione del servizio mensa scolastica ed anziani. L’obiettivo dell’iniziativa è di creare le condizioni per offrire agli utenti pasti caldi e completi dal punto di vista nutrizionale ma anche dare stabilità al personale in servizio al centro cottura sanseverese dei via Garigliano. L’iniziativa parte con il sostegno dei seguenti consiglieri comunali: Francesco Sderlenga, Ondina Inglese, Michele Santarelli, Antonio Carafa, Gianfranco Di Sabato, Grazia De Vita, Michele Del Sordo, Antonio Bubba, Maurizio Spina, Enrico Pennacchio, Giovanni Florio, Matteo Priore, i quali hanno ritenuto la questione meritevole di esame da parte della massima assise cittadina. La questione è stata oggetto di confronto politico già nel mese di ottobre 2022 quando oltre al consigliere comunale Sderlenga, anche il collega di partito Maurizio Spina ha evidenziato con un comunicato stampa congiunto, i vantaggi derivanti per i cittadini utenti a seguito dell’internalizzazione del servizio. “Il servizio mensa scolastica e per anziani – spiega il consigliere comunale Francesco Sderlenga, primo firmatario dell’ordine del giorno -, va internalizzato per motivi non solo oggettivi ma per tenere alti gli standard di efficienza e qualità. L’internalizzazione è necessaria, quindi, perché tale soluzione incontra le esigenze dei lavoratori e dell’utenza. Il centro cottura sarà a San Severo, con dipendenti comunali e lavorerà sia con le scuole che per il confezionamento dei pasti per le persone anziane e/o fragili, che necessitano del servizio per tutti i mesi dell’anno. Ciò vuol dire, come dimostrato anche in altre situazioni, che migliora la qualità perché, l’ente comunale, a differenza di un soggetto privato, può impegnare le risorse nella scelta del prodotto locale migliore: olio, verdure, pomodoro, pane, formaggi, ecc”. Secondo i firmatari dell’ordine del giorno, inoltre, internalizzare il servizio mensa significa anche sottrarre la ristorazione scolastica e per gli anziani alle logiche di mercato. Tale circostanza potrebbe assicurare ai fruitori del servizio un cibo più locale, sano e nutriente riducendo l’impatto ambientale e stimolando l’economia locale. Tanto più che in Puglia sono tanti gli esempi di pubbliche amministrazioni che hanno internalizzato servizi, come nel campo della sanità, ad esempio dove in diversi ospedali il servizio mensa è diventato in “house”. Inoltre il punto focale della questione ruota intorno al fatto che il comune, avendo già a disposizione un centro cottura comunale, avrebbe già la struttura pronta, per far partire il servizio senza interruzioni o disagi per l’utenza. Per tale motivo i sottoscrittori del documento si dicono fiduciosi sull’esito della discussione in consiglio comunale che servirà a gettare le basi per l’inizio dell’internalizzazione del servizio mensa.
San Severo lì, 25 gennaio 2023