IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL NUOVO REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI.

 

Il Consiglio Comunale, nel corso dell’ultima seduta, su proposta dell’Assessore al Bilancio avv. Ondina Inglese, ha approvato il nuovo Regolamento Generale delle Entrate Comunali.

“Con l’approvazione del nuovo regolamento – osserva il Sindaco avv. Francesco Miglio – l’Amministrazione Comunale ha applicato disposizioni finalizzate a venire maggiormente incontro al cittadino – contribuente, tenendo ben presente i termini di legge, ma anche la delicata fase che stiamo attraversando. L’obiettivo è di creare un rapporto collaborativo e dialogante tra l’Ente Comune e tutti i cittadini”.

“Vogliamo favorire – – aggiunge l’Assessore Inglese – con l’adozione del nuovo strumento l’adempimento spontaneo da parte del contribuente, e nel contempo limitare al massimo l’attività accertatoria ed impositiva. Tra l’altro il tasso di interesse legale applicato è quello del tasso legale vigente, mentre nel vecchio regolamento era prevista una maggiorazione di due punti percentuali”.

Dal Regolamento emerge che il Comune, al fine di venire incontro alle esigenze dei contribuenti, ha dato la possibilità di richiedere una maggiore rateizzazione dei debiti tributari, sia in fase di riscossione derivante da attività di accertamento dei tributi, che in fase di riscossione coattiva (fino a 36 rate mensili in caso di importi superiori a euro 5.000,00). “La rata minima corrisponde a 50 euro – continua l’Assessore Inglese -, una rata davvero bassa che viene incontro alle possibilità di tutti i cittadini per meglio favorire la possibilità di pagamento rateale. Sono state poi ampliate le casistiche di compensazione rispetto al precedente regolamento ed è stato aumentato a 30 euro il limite di esenzione per gli accertamenti e per la riscossione anche coattiva. Le sanzioni sono sempre applicate al minimo, salvo il caso di omessa denuncia, ma anche in tale situazione viene premiato il comportamento virtuoso del contribuente che si autodenuncia, con l’applicazione della sanzione minima prevista per legge, anziché quella massima nella prima annualità di imposta accertata. In sostanza, viene assicurato maggior spazio al contraddittorio con il contribuente, il cui comportamento sia improntato alle regole di correttezza e buona fede, e incoraggiato l’aspetto conciliante e deflattivo del contenzioso sulle questioni controverse, salvaguardando le finalità della giusta ed equa tassazione. in caso di presentazione di istanza di autotutela, è stata prevista la possibilità per il contribuente di usufruire del pagamento delle sanzioni in misura ridotta, anche dopo la scadenza del termine per la definizione agevolata delle medesime sanzioni. E’ stato anche introdotto l’istituto del lieve inadempimento che non prevede l’applicazione di sanzioni, ne commina la decadenza dai benefici di legge “conclude l’Assessore Inglese.

    

San Severo, 13 aprile 2017

                                                   Il Portavoce

                                               (dott. Michele Princigallo)

 

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