Si conclude la stagione teatrale 2021 – 2022 organizzata dal Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Martedì 26 aprile 2022, il Teatro Giuseppe Verdi (porta ore 20,30, sipario ore 21,00) ospita IL SILENZIO GRANDE con Stefania Rocca, Antonella Morea, regia ALESSANDRO GASSMANN.
“Termina la prossima settimana una stagione teatrale che ha ristabilito il forte legame tra la città ed il Teatro Verdi, con il nostro affezionato pubblico che ha dimostrato la solita sensibilità per la cultura e per la stagione teatrale del Verdi – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino – malgrado la lunga pausa forzata per la pandemia. Chiudiamo con uno spettacolo con altri grandi interpreti, pertanto invitiamo tutti al Verdi martedì 26 aprile per l’ultima serata”.
DIANA OR.I.S. – Massimiliano Gallo, con Stefania Rocca, Antonella Morea
IL SILENZIO GRANDE una commedia di Maurizio De Giovanni, e con Paola Senatore, Jacopo Sorbini, regista assistente Emanuele Maria Basso, scene Gianluca Amodio, costumi Mariano Tufano, light designer Marco Palmieri, suono Paolo Cillerai, elaborazioni video Marco Schiavoni, musiche originali Pivio& Aldo De Scalzi, regia ALESSANDRO GASSMANN.
“Ho approfondito la mia conoscenza delle umanità raccontate da de Giovanni, interpretando l’ispettore Lojacono nella fortunatissima serie televisiva, giunta alla seconda stagione, I bastardi di Pizzofalcone. Quando in una pausa a pranzo con Maurizio parlammo de Il silenzio grande vidi l’idea nascere lì in pochi minuti. Ebbi subito la sensazione che, nelle sue mani, un tema importante come quello dei rapporti familiari, del tempo che scorre, del luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa, avrebbe avuto una evoluzione emozionante e sorprendente. Questo è uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere, dove, come sempre accade anche nei momenti più drammatici, possano esplodere risate, divertimento, insomma la vita. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo”. (Alessandro Gassmann).