GIOVEDI’ 2 DICEMBRE AL TEATRO VERDI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO QUARTA MAFIA.

 

 

Giovedì 2 dicembre è in programma un interessante ed atteso incontro incentrato sui temi di legalità e sicurezza. A partire dalle ore 17,00, il Teatro Comunale Giuseppe Verdi ospiterà la presentazione del libro QUARTA MAFIA di Antonio Laronga, Procuratore della Repubblica aggiunto di Foggia.

“E’ una serata autorevole – dichiara il Sindaco Miglio – che ci aiuterà a comprendere meglio i fenomeni malavitosi che provano a minare la sicurezza pubblica nella nostra Provincia. Il Procuratore della Repubblica aggiunto di Foggia Laronga ha ricostruito quarant’anni di vicende criminali, che si basano su fonti giudiziarie e documenti investigativi. Tutti gli aspetti malavitosi – delinquenziali vengono analizzati a fondo e fanno emergere l’aspetto preoccupante che la QUARTA MAFIA è entrata nel tessuto sociale e produttivo del nostro territorio. Sin d’ora ringrazio il Procuratore Laronga e tutti gli altri autorevoli ospiti della serata per la loro qualificata presenza nel dibattere un tema così attuale”.

La presentazione di QUARTA MAFIA sarà aperta dal Prefetto di Foggia Carmine Esposito e dal Sindaco di San Severo Francesco Miglio, a seguire gli interventi programmati: Ludovico Vaccaro, Procuratore della Repubblica di Foggia; Antonio De Caro, Sindaco di Bari e Presidente Nazionale ANCI; Antonio Laronga, Procuratore della Repubblica aggiunto di Foggia; on. Marco Minniti, Presidente Med-Or Leonardo Foundation, già Ministri dell’Interno; on. Alfonso Bonafede, già Ministro della Giustizia. Modera: Gianluca Ursitti, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia.

Cittadini e colleghi della stampa devono inviare prenotazione obbligatoria per assistere alla serata entro martedì 30 novembre alla seguente mail: segretariadelsindaco@comune.san-severo.fg.it Si accede al Teatro Verdi solo con green pass e nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni anti covid 19.

La “quarta mafia” è la definizione mediatica delle mafie foggiane, una criminalità emergente che coniuga arcaicità e modernità, localismo e globalizzazione. Una mafia rimasta a lungo invisibile rispetto a quelle tradizionali, solo perché poco raccontata e conosciuta. Capace, però, al pari della mafia siciliana, della camorra e della ‘ndrangheta, di irradiarsi in tutto il Paese e di sgretolare la sicurezza pubblica anche in territori lontani dalla sua zona di origine. La “Società” foggiana, la mafia garganica e la mafia cerignolana sono raccontate attraverso quarant’anni di vicende criminali tratte da fonti giudiziarie e da documenti investigativi. Contrabbando, narcotraffico, estorsioni, costellate da centinaia di omicidi commessi con ferocia brutale. Nel tempo, la “quarta mafia” ha saputo fare il salto di qualità, trasformarsi in una mafia moderna, in grado di permeare l’economia e la vita pubblica delle comunità assoggettate. È penetrata così dentro imprese sane, ha imposto i propri obiettivi ad amministratori conniventi ed ha cambiato per sempre le regole del gioco. Negli ultimi anni, lo scioglimento per mafia di alcuni comuni e l’improvviso aumento della violenza omicida, hanno lasciato intravedere ad un pubblico più ampio alcuni frammenti di un disastro civile. Questo libro contribuisce a disvelare l’origine, l’evoluzione e gli assetti attuali di un fenomeno criminale complesso e pericoloso, assurto ormai a problema nazionale.

SAN SEVERO, 22 novembre 2021

                                                                        l’Addetto Stampa

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