Il capogruppo di Iniziativa Democratica Puglia-San Severo, Francesco Sderlenga, invita al dialogo politico, democratico e responsabile il PD di San Severo che sembra ancora in campagna elettorale, visto che i cittadini chiedono risposte concrete sul triste fenomeno dei rifiuti abbandonati nelle campagne, sull’aria inquinata dai fumi dei rifiuti dati alle fiamme e dall’immondizia abbandonata agli angoli delle strade. Gli amministratori devono dare risposte e assumersi le responsabilità legate alle deleghe che sono state assegnate e/o al proprio ruolo in consiglio comunale.
«Il Partito Democratico cerca di velare le chiare responsabilità dell’assessore Felice Carrabba che ha deleghe importanti (Pianificazione ambientale; Ambiente; Politiche energetiche; Attività Produttive e Sviluppo Locale; Industria; Agricoltura; Artigianato; Commercio; Promozione prodotti tipici; Marketing territoriale; Verde pubblico, Randagismo; Canile comunale) rilevanti e dirette, sulla questione sollevata da mesi dai cittadini e dagli agricoltori di San Severo – sversamento di rifiuti lungo le strade poderali e le campagne con roghi che vengono prodotti da chi li brucia che inquinano l’aria che respiriamo – non fa altro che inasprire il sereno e democratico dibattito politico. Questione sollevata, a ragione, anche dal capogruppo di un partito d’opposizione.
Un Partito Democratico che cerca di annebbiare le responsabilità dirette dell’assessore Carrabba (che si limiterà a “Convocare un tavolo, tecnico-istituzionale, per affrontare in modo collegiale il tema posto”), e prova a tirare in ballo l’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, direi che la dice lunga (“Questo tema, delicato e strategico, che sta a cuore al Partito Democratico, investe responsabilità che vanno in capo al Sindaco, in quanto autorità sanitaria della Città, all’assessore Montorio, con delega alla Polizia Municipale, già impegnata al controllo del Territorio e alla repressione di comportamenti devianti, e all’assessore Iacovino, per le politiche educative e scolastiche”). Inoltre, il Partito Democratico, cerca di lavarsi le mani ma ha memoria corta visto che nella precedente giunta, era in quota al Partito Democratico, l’assessore con delega all’Igiene Urbana, il dr. Raffaele Fanelli (“Abbiamo gestito, con il supporto dei lavoratori collaborativi e disponibili, ai quali sono stati garantiti stipendi con l’impegno costante dell’assessore Carrabba, un servizio di raccolta e conferimento rifiuti, ereditato da precedenti decisioni in cui il Partito Democratico non era in Giunta”), proposto dall’attuale presidente del consiglio comunale del PD, Ciro Cataneo. Quindi, l’assessore Carrabba (PD) “ha ereditato” l’assessorato all’igiene urbana dall’ex assessore Fanelli (in quota PD)»
Sderlenga, motiva e invita a verificare la gran quantità di rifiuti presente nell’area urbana di San Severo:
«Basta andare alle spalle del cimitero cittadino, non nelle campagne, per vedere i chilometri di immondizia che ci sono e mi chiedo: la responsabilità sulla gestione dei rifiuti è dell’assessore Carabba (igiene urbana) o dell’assessore Iacovino (P.I e Cultura)? Inoltre, con protocollo 310/VI del 18.09.2020, firmato dal dirigente dell’Area VI-Ambiente e Sviluppo sostenibile, con oggetto: Conferimenti Forsu. Mancato pagamento delle fatture di Luglio e Agosto 2020, è stata trasmessa al sindaco, al segretario generale e agli assessori al Bilancio, Mario Marchese e all’Ambiente, Felice Carrabba, la lettera in cui il preciso dirigente dell’area VI, dice che: “Lo scrivente sta riscontrando notevoli problemi nei rapporti con gli impianti deputati al conferimento dei rifiuti urbani. Nello specifico, la Ecodaunia srl in data odierna ha comunicato di voler sospendere, a partire dal 21.09.2020, i conferimenti di FORSU, lamentando il mancato introito dei canoni di luglio e agosto 2020 che, tuttavia, risulta dipendere unicamente dalla mancata approvazione del bilancio 2020. Tanto si comunica per opportuna conoscenza e per quanto di Vostra rispettiva competenza al fine di porre in essere ogni iniziativa utile alla risoluzione della problematica sopra evidenziata”. Anche quest’atto amministrativo rientra nelle competenze dirette dell’assessore Carrabba o dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Iacovino? Credo che, invece, nelle mie competenze istituzionali, “interrogherò” per iscritto, l’assessore Carrabba per avere le risposte a queste domande».