Francesco Sderlenga, candidato al rinnovo del consiglio regionale nella lista Senso Civico-Un nuovo Ulivo per la Puglia, con la sua azione incide ulteriormente sul disagio che sta mortificando il comparto vitivinicolo di Capitanata.

 

«Ho girato tra i filari nei vigneti e, quest’anno, ho visto un prodotto ancora più eccellente. Non a caso, mi sento di condividere l’affermazione di chi dice che: Quando l’uva è prodotta e raccolta in modo corretto è come se avesse già tutte le potenzialità di un vino di qualità. La vendemmia, per San Severo e per la Capitanata, è l’evento più atteso della stagione agricola – ha ribadito Francesco Sderlenga – Al momento, e in attesa di conferme, non si può pagare meno di 1 Euro a grado zuccherino perché sarebbe una grave offesa ai produttori, alla vocazione agricola del territorio e alla San Severo D.O.C. la prima di Puglia. Scriverò al ministro delle politiche agricole, Teresa Bellanova, affinché faccia sentire la voce del ministero nelle sedi opportune. Intanto, invito i produttori e le organizzazioni di categoria a far in modo che non venga svenduto un prodotto eccellente frutto del lavoro e del sacrificio di tanti agricoltori. Le pacifiche rimostranze dei protagonisti del comparto vitivinicolo sono legittime: non si può pagare la nostra uva a 14/15 Euro al quintale».

Le conclusioni del candidato consigliere regionale:

«Tutto ciò, al di là delle giacenze in cantina (gran parte del prodotto sarà distillato per produrre alcol etilico a scopi sanitari) e di altre questioni, ci suggerisce di fare Rete, di fare squadra e portare le istanze comuni a tutti gli attori istituzionali interessati e al mercato. C’è da agire, però, sulla consapevolezza che ci deve portare ad osare di più nella formazione, nell’innovazione, nel marketing territoriale, nella trasformazione del prodotto nel nostro territorio. La filiera va chiusa a “Chilometro Zero” in modo convinto. Mi sono candidato per questi motivi e per consentire il costante impegno della Regione Puglia a sostegno delle nostre aziende agricole in campo nazionale e internazionale».

Sderlenga da esperto del comparto agricolo e delle attività produttive, già dall’inizio del 2020 aveva fatto accendere i riflettori sulla questione del reddito in agricoltura, dei costi di gestione, tanto in campo olivicolo, quanto in quello vitivinicolo. Ora, all’inizio della vendemmia emerge il problema e i produttori lamentano il costo irrisorio dell’uva.

 

San Severo lì, 02 settembre 2020

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