Con atto N.205 dello scorso 4 novembre, la Giunta Comunale ha deliberato la “ADOZIONE DEL PIANO PER L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE”.
“Il Comune di San Severo – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio, il Vice Sindaco con delega all’Urbanistica Salvatore Margiotta e l’Assessore ai lavori Pubblici Luigi Montorio – è stato destinatario da parte della Regione Puglia di un contributo pari a 10 mila euro per la redazione, l’ampliamento e l’aggiornamento del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) erogato ai Comuni che hanno partecipato al bando, proprio al fine di sostenerli. Durante le fasi di redazione del Piano, come anche stabilito dalle “Linee guida per la redazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.)” approvate con D.G.R. della Puglia n. 2062 del 18.11 2019, sono state coinvolte nel percorso partecipato le associazioni locali, aspetto che ha consentito al P.E.B.A. di svilupparsi come strumento di coordinamento e sintesi delle azioni in materia di supporto alla disabilità, di iniziativa pubblica e privata, Inoltre, sul sito istituzionale del Comune di San Severo in una sezione dedicata al P.E.B.A., è stato pubblicato un questionario informativo, che ha consentito di evidenziare le criticità percepite dagli utenti come impellenti in merito agli edifici pubblici ed alla rete viaria urbana, consentendo di stabilire un piano condiviso delle priorità di intervento. Il Piano, elaborato dalla società ISFORT, individua le priorità di intervento e contiene una stima dei costi necessari all’abbattimento delle barriere architettoniche relative a ciascuno dei luoghi visionati e rilevati, demandando ad atti successivi la programmazione finanziaria e il reperimento delle risorse ai fini dell’attuazione degli interventi previsti”.
Il Piano è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di San Severo www.comune.san-severo.fg.it e nei trenta giorni successivi alla pubblicazione della Delibera di Giunta potrà essere osservato per iscritto dai singoli cittadini ed associazioni. Le osservazioni pervenute saranno poi vagliate dal Consiglio Comunale.