Tra gli altri erano presenti il Sindaco Francesco Miglio, il Presidente della IV Commissione Consiliare Enrico Pennacchio, i Consiglieri Comunali Michele Santarelli e Michele De Lilla, il Dirigente Area V Fabio Mucilli, la Presidente della Consulta Zelinda Rinaldi, la referente del Comune per le attività della Consulta Pieranna Marsiglia.
“Il Comune di San Severo sta procedendo alla elaborazione del PEBA – dichiarano il Sindaco Miglio, il Vice Sindaco Salvatore Margiotta e l’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Montorio – ed in questa ottica si inserisce l’incontro di giovedì sera con le associazioni cittadine. Difatti, chiediamo che i cittadini partecipino attivamente all’elaborazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche, sia partecipando agli incontri che saranno programmati, sia compilando un questionario disponibile sul sito del Comune al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd-xBKtTTr-kaJmjz6pVkENAHnn1MXhwKN_4_NW4t9J7kM0mA/viewform
E’ utile ed indispensabile individuare in sede preliminare tutte le criticità presenti nel territorio cittadino”.
Per valutare la qualità della vita dei cittadini è fondamentale comprendere il grado di mobilità offerta dai contesti urbani. La fruibilità degli spazi pubblici in condizioni di autonomia e sicurezza dipende da molti fattori quali l’arredo urbano, gli spazi esterni, gli edifici di interesse pubblico, i quali sono sovente oggetto di manutenzione o ristrutturazione o adeguamento alle normative in essere. Non sempre però tali interventi manutentivi contemplano l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti, o comunque anche nei casi di interventi svolti ad hoc, gli stessi non vengono pensati in coordinamento con le condizioni a contorno, o comunque vengono eseguiti in assenza di una programmazione tale da rispondere adeguatamente alle esigenze prioritarie. Un contesto sociale basato sulle pari opportunità non può ostacolare il comodo e sicuro accesso e utilizzo di parti o componenti di un edificio, nonché dei suoi spazi di pertinenza così come non può non fornire i giusti accorgimenti per consentire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo. È su questi presupposti che nasce il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).