La Giunta delibera la rinegoziazione dei mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti Spa. L’operazione genera un risparmio di 400mila € per l’anno 2020.

La Giunta Municipale presieduta dal Sindaco Francesco Miglio, su proposta dell’Assessore al Bilancio Mario Marchese, ha deliberato l’Autorizzazione alla rinegoziazione dei mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti Spa in attuazione dell’articolo 113 del DL 19 maggio 2020, n. 34. Una operazione che genererà un risparmio di circa 400 mila euro per il bilancio 2020 e di altri 200 mila euro per gli anni successivi.

La Giunta ha preso atto che l’articolo 113 del DL 19 maggio 2020, n. 34 ha previsto che: “In considerazione delle difficoltà determinate dall’attuale emergenza epidemiologica da virus COVID-19, nel corso dell’anno 2020, gli enti locali possono effettuare operazioni di rinegoziazione o sospensione quota capitale di mutui e di altre forme di prestito contratto con le banche, gli intermediari finanziari e la Cassa depositi e prestiti, anche nel corso dell’esercizio provvisorio di cui all’articolo 163 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, mediante deliberazione dell’organo esecutivo, fermo restando l’obbligo di provvedere alle relative iscrizioni nel bilancio di previsione”. Possono essere oggetto di rinegoziazione tutti i prestiti ordinari, a tasso fisso o variabile, e flessibili, con oneri di ammortamento interamente a carico dell’Ente beneficiario, in ammortamento al 1° gennaio 2020, con debito residuo a tale data pari o superiore ad euro 10.000,00 e con scadenza successiva al 31 dicembre 2020.

La rinegoziazione prevede che:

a. la rata di giugno, il cui pagamento è posticipato al 31 luglio 2020, sarà corrisposta solo per la quota interessi calcolati in base al piano di ammortamento pre-rinegoziazione; b. la rata di dicembre dovrà invece essere corrisposta, con riferimento alla quota interessi, secondo il piano di ammortamento post rinegoziazione e, per la quota capitale, nella misura ridotta dello 0,25% del debito residuo 2020; c. tutti i mutui saranno riconvertiti ad un tasso di interesse fisso determinato in funzione della scadenza post rinegoziazione secondo il principio dell’equivalenza finanziaria; d. tutti i mutui rinegoziati con scadenza anteriore al 2043, verranno automaticamente prolungati al 2043. Le posizioni in scadenza successiva al 2043 rimarranno invece invariate.

Con l’adozione di tale delibera per il Comune di San Severo la quota annuale di rimborso pari ad € 738.672,62 di cui 423.329,24 di quota capitale e € 315.343,38 quali interessi, sarebbe ridotta a € 511.232,96 di cui € 216.833,26 di quota capitale e € 294.399,70. Solo per l’anno 2020, sarebbero rimborsati complessivamente € 324.570,26 di cui € 19.698,72 quale quota capitale ed € 304.871,54 quale interessi;

3. di ritenere che l’operazione di rinegoziazione con Cassa depositi e prestiti Spa è finalizzata ad una migliore gestione dell’indebitamento dell’Ente;

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