Basta vittime sulla strada della morte: Sderlenga chiede urgenti azioni per la messa in sicurezza

Francesco Sderlenga, candidato al rinnovo del consiglio regionale, dopo l’ennesima
vittima innocente sulla “strada della morte”, il tratto della Strada Statale 16 che collega
Foggia a San Severo, sollecita l’intervento delle istituzioni e dell’ente responsabile
dell’arteria, con urgenti azioni per la messa in sicurezza e altre possibili soluzioni già
proposte da tempo. La Strada Statale 16 collega tante città costiere, dal Veneto alla
Puglia; non a caso il suo nickname è: “Adriatica”. I 1.000 km. (da Padova, a Lecce), la
rendono la più lunga statale italiana. La SS.16 è stata anche ribattezzata: statale della
droga, della prostituzione e, in primis, statale della morte.
«Non si possono più versare lacrime per le vittime innocenti che lasciano la vita, mentre
vanno a lavorare, sulla “strada della morte”, com’è stato chiamato il tratto della SS.16
che collega San Severo a Foggia. Sono anni che continuiamo a contare i morti e a
sollecitare la Regione, l’Anas e il Ministero delle Infrastrutture per adeguare “quel” tratto di
strada alle esigenze del territorio e del traffico che deve sostenere: mezzi pesanti;
pendolari; mezzi agricoli e altri veicoli.
I parlamentari eletti in questo territorio, nessuno escluso, tutte le amministrazioni comunali,
fino al confine Nord della provincia di Foggia, la Regione Puglia, devono far fronte unico
per mettere la parola “fine” all’adeguamento e alla messa in sicurezza di quel tratto. È un
pezzo di strada importante anche per il traffico nazionale che cortocircuita l’autostrada
per risparmiare sul pedaggio. È incomprensibile, al di là della pandemia, che l’Anas
ancora non si sia mossa per iniziare i lavori – ha continuato Sderlenga -. Era il 6 febbraio
2019, quando nella sala consiliare del Comune di San Severo, i vertici dell’Anas-Puglia,
illustravano le varie fasi dei lavori di ammodernamento della SS.16, pianificati e inseriti nel
Contratto di Programma stabilito da MIT e Regione Puglia, per un investimento
complessivo di 130 milioni di Euro. L’intervento finalizzato ad elevare i livelli di servizio della
statale 16 mediante adeguamento in sede del tratto compreso tra Foggia e San Severo
per circa 20,5 km. Da allora, tutto tace».
Le conclusioni di Francesco Sderlenga:
«Perché, per ora, non si provvede a implementare sistemi per ridurre la velocità, rendere
meno pericolose le tante immissioni dalle strade poderali e secondarie, deviare il traffico
dei mezzi pesanti sull’autostrada? A quanti funerali dovremmo ancora partecipare?»
San Severo lì, 28 maggio 2020
Ufficio stampa Francesco Sderlenga

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