«È intensa l’attività del nostro organo amministrativo regionale che, nell’ambito di “Puglia Sociale”, il programma finalizzato alla promozione dell’innovazione sociale e allo sviluppo dell’economia sociale, ha approvato un avviso pubblico a sportello, per il finanziamento d’interventi di sostegno all’avvio e rafforzamento delle imprese sociali, rivolto alle stesse, alle cooperative sociali e loro consorzi, con una dotazione finanziaria pari a 20 milioni di euro – ha evidenziato Francesco Sderlenga – La misura mira al sostegno alla sperimentazione di servizi, d’iniziative, di attività, di prodotti o soggetti d’innovazione sociale, volti alla creazione di processi innovativi che consentano di generare un cambiamento nelle relazioni sociali e rispondano a nuovi bisogni ancora non soddisfatti con il perseguimento dell’integrazione socio-lavorativa di comunità marginali e soggetti svantaggiati e della tutela e rigenerazione delle risorse».
Potranno essere sostenuti progetti nei seguenti ambiti:
attrattività del territorio; turismo e accoglienza attraverso modelli innovativi e diffusi nella comunità; agricoltura sociale e contrasto alle forme di sfruttamento del lavoro in agricoltura; cultura e creatività; settori alimentare, energetico, ambientale e manifatturiero con l’approccio dell’economia circolare; sperimentazione di modelli di welfare generativo per i gruppi sociali in condizioni di maggiore fragilità sociale ed economica; sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione (giovani, donne, disabili, migranti, ecc.); recupero dei mestieri tradizionali e delle tradizioni locali per il marketing territoriale e l’attivazione di nuove attività economiche per l’animazione socioeconomica dei centri storici e delle periferie; contrasto a condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza dimora, a quelle in condizioni di povertà assoluta o relativa e ai migranti; sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, anche attraverso la tutela e la valorizzazione e l’amministrazione condivisa dei beni comuni.
Le proposte progettuali dovranno svilupparsi nell’arco temporale massimo di 18 mesi dall’avvio e dovranno necessariamente concludersi entro il 31.12.2023.
Sarà possibile proporre le candidature a partire dal 90° giorno dalla pubblicazione sul BURP dell’Avviso (BURP n. 64 del 7 maggio 2020).