Le città candidate a CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2021 hanno scritto una lettera al Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, per chiedere di rimandare il programma di attività relativo al 2020 al prossimo anno 2021.
Tra le città che hanno scritto al Ministro, anche San Severo, candidata a Capitale della Cultura per il 2021. La lettera è stata firmata dall’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino.
Ecco il testo.
San Severo, candidata a capitale italiana della cultura 2021 sostiene la proposta del Comune di Parma, capitale 2020, di rimandare il programma di attività all’anno successivo e chiede di essere valutata, assieme alle altre città che abbiano presentato regolare manifestazione d’interesse, per il 2022, senza la necessità di emanare un nuovo bando e senza ulteriori proroghe per la consegna dei dossier. La decisione nasce da considerazioni ovvie: la prima, riguarda l’impossibilità per Parma di portare a termine il programma, con intollerabili ricadute negative per la città, il territorio, gli artisti e gli operatori coinvolti, sia sul piano culturale, sia su quello sociale ed economico; la seconda riguarda, invece, la possibilità di utilizzare le risorse che si sarebbero spese per una nuova capitale nel 2021 a beneficio del sistema culturale, in aggiunta a quanto sarà stabilito dagli atti di Governo imminenti, che ci si augura tengano conto del trauma subito dall’intero comparto. La cultura deve sempre essere un esempio in ordine alla solidarietà, alla vicinanza, all’unità nella differenza, ed è dunque del tutto normale questo passo, che permetterà a tutti di lavorare meglio, in un periodo che si prospetta come niente affatto semplice.
SAN SEVERO, 15 aprile 2020