Francesco Sderlenga, candidato al consiglio regionale della Puglia,
«Senso Civico non vuole essere un cartello elettorale per dare un contributo alla vittoria del centro sinistra in Puglia e alla presidenza di Michele Emiliano. Ma, dopo aver ascoltato tanti simpatizzanti, vuole essere un progetto ideale per il futuro e un laboratorio politico in cui sperimentare nuove alleanze ed egemonie che potrebbero avere un risvolto anche nazionale.
Un’unità di prospettive, oltre alla comunanza di iniziative legislative degli ultimi mesi, tiene infatti insieme i “padri fondatori” di questa aggregazione che si richiama all’Ulivo come possibilità di intrecciare culture politiche diverse come quelle del laburismo, dell’ecologismo, dei cattolici democratici e del liberalismo progressista. Culture che, però, si muovono all’interno dello stesso orizzonte: quello dei valori costituzionali di uguaglianza, libertà, dignità del lavoro, rispetto dei diritti degli uomini e della natura, valorizzazione della bellezza, della cultura, dell’arte e della scienza. A questi valori si aggiunge però (il nostro è un “nuovo” Ulivo) il valore dato alle persone, alla loro scelta, alla loro civica responsabilità.
Non solo i partiti e le associazioni, costruiscono pratica politica e bene comune ma lo deve fare ogni singolo individuo. Tutti devono essere richiamati all’impegno, a costruire il futuro con la propria mente e con le proprie mani. Per questo abbiamo guardato con grande interesse a quei movimenti giovanili e di piazza che, a prescindere dalle forme organizzate, si rifanno all’ambientalismo e al civismo, chiamando direttamente le persone a pensare e a vivere la politica come un grande momento collettivo, come un’esperienza conviviale, contro la personalizzazione, il leaderismo, l’autoritarismo che invece dominano la scena pubblica».
Le conclusioni di Francesco Sderlenga, candidato al consiglio regionale della Puglia, con Senso Civico:
«In queste persone c’è un bisogno di essere INSIEME. Di stare INSIEME per parlarsi, per ascoltarsi, per sorridersi e toccarsi, contro le finzioni telematiche e la chiusura solitaria, provocata dalle dipendenze da cellulare o dai social: INSIEME SI PUÒ!»
San Severo lì, 12 gennaio 2020
Ufficio stampa Francesco Sderlenga