“Il potere della poesia è il potere dell’immaginazione che illumina la realtà, per ispirare i nostri pensieri con più fantasia che sgomento […] è il canto umano universale, che esprime l’aspirazione di ogni uomo e donna di capire il senso del mondo e condividere questa consapevolezza con gli altri, attraverso la disposizione delle parole in ritmo e metrica. Non c’è nulla di più delicato di una poesia e, tuttavia, essa esprime tutta la potenza della mente umana, e quindi non c’è nulla di più resistente”. La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia, tenutasi sera presso la Biblioteca Comunale di San Severo “A. Minuziano”, si è aperta con la lettura del messaggio del Direttore Generale dell’UNESCO Irina Bokova da parte del Presidente del Club per l’UNESCO di San Severo, dott. Michele Princigallo. L’Evento, promosso dall’Amministrazione Comunale di San Severo, attraverso l’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Club per l’UNESCO di San Severo, IL CRD Storia della Capitanata e l’Universum Academy Switzerland, si è sviluppato partendo dalla giornata, istituita nel 1999 dall’UNESCO il 21 marzo, “data che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace” in tutto il mondo e in cui si festeggia la Poesia: “Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica”. Quest’anno, la Giornata Mondiale della Poesia, che ha avuto come tema “La poesia come DNA del mondo: identità e tradizione nel mondo contemporaneo”, dunque, con la partecipazione di poeti da tutto il mondo, si è occupata di della lettura di un testo storico-letterario-poetico: il libro del prof. Aldo Sabatino, “Dulce et decorum est pro patria mori…”, un testo dedicato ai ragazzi sanseveresi morti nella Grande Guerra. Subito dopo i saluti della Dottoressa Concetta Grimaldi, Direttrice della Biblioteca Comunale “A. Minuziano”, la quale ha ricordato l’importanza dell’evento e l’impegno attuale della Biblioteca in esso, ha preso la parola il prof. Sabatino, il quale ha affermato che non il suo lavoro non è un saggio, ma un racconto di vite individuali che si trasformano e si fondono in una sola e universale: quella dei soldati durante la Grande Guerra e quella della guerra stessa. La sua idea, ha continuato, nacque dalle immagini colte nel “lontano” 2014, in una visita ai suoi cari presso il cimitero di San Severo. Questo lo portò a raccogliere immagini dei giovani sanseveresi caduti, a raccoglierli in questo giusto tributo che, in questo caso, pesano più delle parole, bellissime, dei grandi poeti nel libro contenuti. Successivamente la parola è stata affidata al prof. Giuseppe Clemente, Presidente Crd San Severo, il quale ha sostenuto il concetto della memoria storica come memoria dell’uomo e, ultimo intervento, quello delle letture e commenti delle poesie è stato curato della dott.ssa Carmen Antonacci, la quale si è soffermata sui alcuni poeti “non interventisti” ma “umanisti”.La serata si è, inoltre, conclusa con un emozionante video, curato dallo stesso prof. Sabatino, in cui si sono susseguite immagini e musiche che hanno indotto i presenti alla riflessione sulla contingenza umana. San Severo, 23 marzo 2017 Il Portavoce (dott. Michele Princigallo)
San Severo, 21 marzo 2017 Il Portavoce (dott. Michele Princigallo) |