Fattore “Ms”

 

 

Fattore “Ms” come movimento e sport

 Lo sport nella nostra città è sinonimo, inutile negarlo, di calcio e pallacanestro (e/o viceversa) visto che nel corso degli anni sono stati raggiunti ottimi se non eccellenti traguardi (Lega Due con la Cestistica) esercitando grande richiamo popolare e di tradizioni storiche.

Ma altri sport, impropriamente chiamati “minori” (e ce ne sono tanti anche nella nostra città) che hanno ottenuto risultati prestigiosi con grandi sacrifici sia degli atleti che delle relative famiglie e delle società, stanno dando lustro a San Severo, in Italia ed all’estero.

Tanti sport come scherma, nuoto, ginnastica, pallavolo, arti marziali, atletica leggera, pattinaggio, tennis, ciclismo, bocce, tiro al volo ed altre discipline soffrono in modo particolare per tanti motivi.

Il principale è la mancanza di strutture adeguate, e poi spazi e risorse economiche. Ma, la mentalità è il primo degli indicatori sportivi che deve cambiare. Il movimento, l’attività, l’educazione allo sport ed all’alimentazione sana, deve iniziare a scuola, nella Scuola Primaria per combattere l’obesità infantile: “Learning to move; Moving to learn”, (imparo a muovermi, mi muovo imparando) con un particolare coinvolgimento della scuola dove realizzare quotidianamente un’ora di attività fisica per tutti gli alunni, con la sorveglianza dei Laureati in Scienze Motorie.

Le iniziative che intendiamo proporre per la crescita delle attività sportive sono: la  giornata dello sport; la premiazione annuale dei migliori atleti e società; le associazioni sportive saranno attratte e coinvolte nel creare momenti di aggregazione e manifestazioni di richiamo cittadino; creazione di uno strumento di diffusione propositivo da distribuire ai giovani per far conoscere tutte le attività sportive che si svolgono nel territorio; progettare una “cittadella dello sport”, ricorrendo anche al sostegno di privati; educare, con progetti mirati, tenuti da esperti del settore pediatrico, alla sana alimentazione ed al movimento già in età scolare.

Il progetto, oltre ad una struttura polisportiva e polifunzionale dovrebbe sviluppare un’area per studenti (dell’asilo alle superiori), che dopo l’attività didattica, utilizzerebbero la struttura come luogo di studio e di svago, con supporto dedicato. Ribadire dunque che un’autentica cultura sportiva deve escludere ogni strumentalizzazione e l’esercizio dello sport è vera scuola di salute, d’igiene mentale (mens sana in corpore sano), di gioco, di lealtà, di autodominio, di socialità e di disciplina. 

Lo sport è uno stile di vita che riveste un elevato interesse per un considerevole numero di cittadini soprattutto preadolescenti adolescenti e giovani: il nostro futuro, quindi.

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